Il Fumo glorioso
di Leonard Orr
Fumare sigarette ci fa somigliare alle persone della pubblicità, molto sofisticati, non c'è che dire, ma poi non ci si ferma più.
Oh! C'è dell'altro. È possibile perseverare nel vizio del fumo, pensando che è anche un piacere, per 100 anni e più prima che ti uccida.
La relazione di causa ed effetto tra fumo e morte non è così evidente.
È sin troppo ovvio dire che fumare rende il tuo respiro, i tuoi capelli, la tua macchina e l'intero tuo corpo puzzolenti. Il fumo inquina l'aura, la pelle, i polmoni ed eventualmente tutti gli organi interni.
E dopo un po', fumare è l'unica cosa per cui valga la pena di vivere - o di morire?
Il più gran danno è che sopprime le sensazioni. Infatti, fumare può perfino salvare la vita, la vita di chi avrebbe potuto essere ucciso dai fumatori se questi non avessero represso la loro rabbia, la loro depressione, etc. con le sigarette.
Per essere più precisi, la droga delle sigarette sopprime la pulsione di morte. Ma nascosta sotto la pulsione di morte c'è la pulsione di vita. Nascoste sotto la rabbia, la tristezza, la depressione e il dolore ci sono la gioia, la pace, l'intelligenza e la creatività.
Fumare non reprime solo le nostre sensazioni negative, ma anche quelle positive.
La droga delle sigarette impedisce alle persone di sentirsi completamente vivi. Le persone diventano dei morti che camminano.
Finchè ci sarà dipendenza dal fumo non ci potrà essere immortalità fisica o padronanza del respiro. Il mondo sta molto meglio senza fumatori.
Se ami le sigarette più del tuo corpo, li perderai entrambi.
Fumare è una tossico-dipendenza.
Guarire il corpo dai danni causati dalle sigarette e sopravvivere al fumo richiede un impegno a tempo pieno. Perché la gente dedica la loro vita alle sigarette?
La risposta sta nel profondo della mente o, forse più precisamente nel profondo del corpo.
Il bisogno di sigarette del corpo ha molteplici cause psicoanalitiche.
La relazione con l'alimentazione con l'allattamento al seno è evidente. Le persone spesso fumano mentre bevendo liquidi caldi. Molte persone hanno un mucchio di rabbia connessa con l'allattamento al seno. Penso che la maggior parte degli stupri e omicidi di donne siano causati dalla frustrazione psicoanalitica dell'allattamento al seno.
Ma le cause più profonde vanno indietro fino all'utero. Alcuni dottori mi hanno affermato che quando stiamo nell'utero i polmoni sono collassati. Altri mi hanno affermato che sono ripieni di liquido amniotico. È possibile che entrambe le teorie siano vere. La natura ama variare. La sicurezza dell'utero induce le persone a cercare le sensazioni fisiche che il corpo ha provato quando stava dentro di esso.
Fumatori che hanno esaminato la reale natura della loro dipendenza mi hanno detto che ciò che essi veramente sentono dopo aver fumato non è una soddisfazione orale, ma una certa sensazione nel petto e nei polmoni: l'averli riempiti con qualche cosa.
Fumare sigarette fa un effetto simile ma non libera i polmoni, perché il fumo non è abbastanza liquido quanto lo è il liquido amniotico. Forse la ragione principale per cui la gente ama così tanto la morte fisica è perché è il solo modo di avere un successo totale per ritornare nell'utero. La dipendenza dal fumo alla fine, riporta le persone nell'utero.
Ciò che la gente veramente vuole è l'utero, non le sigarette.
Fumare è un parziale e insoddisfacente sostituto dannoso: una cattiva scelta.
Questa è la più potente spiegazione per aiutare la gente ad abbandonare il fumo, ma non basta per smettere con questo vizio. La mente ed il corpo devono essere riabituati.
È chiamata "disciplina".
Inizia con la scelta. La scelta è di abbandonare il fumo iniziando col sospenderlo un giorno alla settimana. Padroneggiando anche solo un giorno la settimana ri-abitua la mente, il corpo segue da se. Il resto è facile. Due giorni la settimana, poi tre, etc.
Le persone che provano quest'idea normalmente, sentono che smettendo un giorno alla settimana, automaticamente fumano meno anche durante gli altri giorni, senza sforzo. Alla fine il vizio del fumo se ne va via. (È però importante sperimentarlo per almeno un mese).
Quando arriverai a fumare solo un giorno la settimana, noterai personalmente cosa il vizio del fumo sta facendo al tuo corpo fisico e al tuo corpo energetico. Potrai sentirlo.
Solo una persona molto ignorante può continuare questo tipo di violenza su se stessa.
Perciò è necessario guarire la pulsione di morte ed anche il trauma di nascita.
Felice... RESPIRAZIONE !!!
N.B. L'acqua calda ed il Rebirthing sono pratiche molto utili, per maggiori informazioni chiama oggi stesso al seguente n. tel. 347 34 54 184 (Cristiano Verducci -Rebirther-breathworker)
Che cos'è il Rebirthing o Respirazione consapevole?
È una tecnica che agisce a livello fisico, mentale e cellulare.
Attraverso in processo fisiologico ed energetico consente di riparare i danni fisici e psichici causati dalla nostra nascita.
È anche uno strumento di consapevolezza e di sviluppo individuale; secondo il suo fondatore Leonard Orr, la respirazione consapevole è la trasformazione dei pensieri autolimitanti in pensieri costruttivi, facilita l'espansione della nostra coscienza ed il nostro benessere globale.
L'antichisssima pratica orientale della respirazione connessa, affonda le sue origini nelle teorie che vedono l'energia presente nell'etere quale fondamento della vita e l'atto respiratorio come il miglior guaritore del corpo e della mente.
Solo intervenendo sui pensieri più profondi, in particolar modo su quelli che riguardano noi stessi, potremmo riuscire concretamente nei nostri obiettivi, poiché "il cambiamento non avviene con il passare del tempo ma con l'evoluzione dei nostri pensieri" (L.Orr).
Poiché la vita imita la nascita, le prime emozioni e le prime interazioni con gli altri esseri viventi e con il mondo esterno imprimono un tratto caratteristico alla nostra personalità e dunque all'intera esistenza.
Tali esperienze possono dunque condizionare le successive fasi dello sviluppo senza consentirci una crescita equilibrata e nella piena realizzazione di noi stessi; solo rielaborando quella che fù allora la nostra risposta alla vita, ed eliminandone gli effetti, potremmo superare gli schemi inconsci del nostro comportamento.
I ricercatori occidentali hanno scoperto che gli stati mentali ed emotivi possono essere modificati alterando il tipo di respirazione; possiamo consapevolmente cambiare le nostre proprietà chimiche, le nostre concezioni e il nostro atteggiamento variando la profondità, il ritmo e la velocità della nostra respirazione, eliminando i sintomi più svariati.
Apportando queste modifiche, cambiamo la nostra prospettiva per fare spazio ad uno stato fisico-mentale più positivo e possiamo notevolmente migliorare la nostra vita.
Naturalmente, l'uso della respirazione per migliorare la nostra salute, il nostro stato emotivo e la nostra lucidità mentale è una capacità che, una volta acquisita, porta grandi vantaggi a qualsiasi persona e consente a ciascuno di prendersi cura di sé in autonomia.
Respirare è la più importante delle 4 energie vitali (mangiare, dormire,bere,respirare); è la differenza tra vivere e morire..e nessuno mai ci ha insegnato a farlo..anzi ci hanno insegnato a bloccarlo!
Il respiro è prana (forza vitale-energia,spirito=Chi); il prana è nell'aria che respiriamo e nel cibo che mangiamo (il 50% circa delle persone ha uno schema respiratorio severamente contratto e usa dal 10 al 20% della capacità respiratoria; il 90% respira soltanto fino al 50% della propria capacità respiratoria).
Poiché il respiro è la metafora della vita, quando il nostro schema respiratorio è aperto e libero, anche la nostra capacità di vivere la vita ed accettare tutto il bene che ha da offrirci è aumentata proporzionalmente.
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